Oggi facciamo insieme i maccheroni al ferro e si tratta pasta fresca in casa, tipico del Sud Italia, precisamente della regione Basilicata.Un pochino impegnativa la sua preparazione a mano, perché bisogna farne uno ad uno, ma poi è una grande soddisfazione portare in tavola, un primo piatto così invitante e gustosissimo. Per me è una tradizione di famiglia , la mia mamma li ha sempre fatti e continua a farli quando l famiglia di riunisce il tipico piatto della domenica .
Questa ricetta è di mia mamma, che ha imparato a prepararla vedendo come la faceva sua mamma. Per farli si utilizza un ferretto, uno strumento di ferro , simile a quello che si usa per lavorare a maglia ma quadrato.
Lo sapete, spesso mi diletto a fare la pasta a mano, ma questo tipo no, non l’ho mai fatta e devo dire che anche se la lavorazione al ferretto è davvero impegnativa, ne vale la pena proprio, perché è buonissima. E una pasta lunga, tipo bucatino con il solco dentro, che permette così di far entrare il sugo che lo accompagna. Ideale da servire appunto con un buon ragù, a casa mia il top é con il sugo di gallo oppure di agnello. Sono ottimi anche come ho fatto io con un sugo con le braciole napoletane , un matrimonio di tradizioni che è risultato eccellente.
Ingredienti
- 500 gr di farina di semola rimacinata
- 200 ml di acqua tiepida
Ci servirà inoltre
- 1 ferretto o come si usava una volta, la stecca di un ombrello vecchio (deve essere quadrato ) Io l ho ereditato dalla mia mammina.
Procedimento
1.Versare la farina di semola rimacinata sul tavolo e fare una buca in mezzo, versare un pochino di acqua tiepida e cominciare a impastare, usando una forchetta e poi direttamente lavorare con le mani, aggiungendo acqua e al bisogno,se vedete che l’impasto è troppo morbido, aggiungere ancora un pochino di farina. Lavorare fino a formare un impasto liscio e omogeneo. Lasciare riposare per mezz’ora circa, coprendolo con un canovaccio.
2.Riprendere l’impasto e ritagliare dei piccoli pezzetti , infarinare il tavolo e stendere dei cilindretti poi premere delicatamente il ferretto sul cilindretti e con le due mani lavorare stendendo l’impasto, facendo rotolare sul ferretto, in modo che la pasta ricopra o meglio avvolga il ferretto. Con un movimento delicato ma deciso, togliere l’impasto sfilandolo dal ferretto e mettere quindi su un vassoio infarinato, lasciando un pochino di spazio tra uno e l’altro.
3.Farne uno ad uno, richiede un pochino di pazienza è vero , ma vedrete che poi si impara . Continuate fino a finire l impasto.
4.Lasciare riposare la pasta e intanto preparare il sugo per condirla.
Mettere una pentola con abbondante acqua e un pugno di sale grosso e quando è bollente versare la Pasta al ferretto Maccheroni Calabresi, e lasciare cuocere, mescolando di tanto in tanto, per circa 12 minuti. Controllate se vi piace la pasta più al dente. Quando è pronta, scolare bene e versare su un recipiente capiente, aggiungere un po del sugo che avrete preparato, poi amalgamare bene e portate subito in tavola. A piacere ognuno, può cospargere con del formaggio
In Sicilia si chiamano busiati, sono simili però si utilizza un bastoncino rotondo detto buso che adesso è difficile da trovare perchè questa pianta cresce nei canali, al suo posto io utilizzo un bastoncino per gli spiedini.
"Mi piace""Mi piace"
Anche io.faccio le busiate , però trovo piccoli i bastoncini degli spiedini. Sono alla ricerca del famoso Buso, prima o poi sarà mio .
"Mi piace"Piace a 1 persona
Vedi che il buso non è più grosso dello spiedino, se hai qualche amico che lavora in campagna potresti averlo
"Mi piace""Mi piace"
Ci provo a chiedere…. grazie dell idea
"Mi piace"Piace a 1 persona