I fatti fritti (o para frittus in sardo) sono delle ciambella che si preparano solitamente per carnevale, in teoria, in pratica tutto l’anno
Para frittus tradotto in italiano significa frati fritti. Il buco centrale e la riga bianca ricordano la chierica dei frati, e il cordone del saio dei frati.
(Più tardi frittura e aggiungo foro)
Ingredienti
600 g di farina
60g di zucchero
60 g di strutto
3 uova
1 limone grattugiato
1 arance grattugiate + il succo
250 ml di latte
12.5 g di lievito di birra
1/ 2 bicchierino di sambuca
Preparazione
In una scivedda ( salatiere di coccio) versare la farina, lo strutto liquefatto, il latte tiepido nel quale avrete sciolto il lievito( per questa operazione usatene un bicchiere)e tutti gli altri ingredienti. Il latte versatelo a piccole dosi, perché potrebbe non essere necessario tutto.
Il composto dovrà essere morbido ed elastico.
Sistemare sulla superficie della scivedda un foglio di carta forno, coprire con un tovagliolo ed una coperta. Lasciar lievitare sino al raddoppio dell’impasto.
Ora si procede alla forma delle ciambelle. Si stende sul tavolo una tovaglia, si spolvera di farina. Ungetevi le mani con olio di semi, prendete un pezzo di pasta, fate la pallina e col pollice praticate un buco centrale. Sistemate le ciambelle sul tavolo, distanziate un pochino le une dalle altre. Coprire con una tovaglia e sopra una copertina. Fare lievitare sino al raddoppio. Preparare una padella con olio di arachide, quando l’olio è caldo ma non bollente, immergere i fritti. Scolate su carta assorbente ed avvolgere nello zucchero semolato.