
Le chiacchere sono conosciute con diversi nomi a seconda della regione in cui vengono realizzate:
•bugie ~ Liguria,Piemonte
•cenci ~ Toscana
• chiacchiere ~ Umbria, Lazio, Molise, Puglia, Basilicata, Campania, Calabria, Sicilia
• cioffe ~ Abruzzo
• crostoli ~ Veneto,
• crostui o crostoli ~ Friuli
• frappe ~ Lazio
•galani ~ Venezia
• frappole ~ Toscana
• sfrappole ~ Bologna
•stracci ~ in alcune zone della Toscana
ingredienti:
-350g di farina 00
-2uova
-Un pizzico di sale
– mezzo cucchiaio di zucchero
-50g di burro
-2/3cucchiai di vino bianco/grappa/rum/ spumante brut -scorza grattugiata finemente di 1 limone e un arancia bio
-Zucchero a velo
-Olio di semi di arachide per friggere
Preparazione:
1-Unire tutti gli ingredienti e formare un panetto,avvolgerlo nella pellicola e lasciarlo riposare per una mezz’ora.
2-Ora,con l’aiuto di una nonna papera(la macchinetta che si usa per stendere la pasta) stendere l’impasto sottilissimo(io mi fermo alla penultima tacca).
3- friggete in abbondante olio di semi di girasole , pochi pezzi per volta facendo attenzione a non farle colorare troppo.
4- fate asciugare dell olio in eccesso su della carta paglia e una volta fredde spolverate di zucchero a velo
3-Incidere la chiacchiera al centro con due tagli e friggere in abbondante olio caldo. Occhio alla temperatura dell’olio….e occhio alle chiacchiere…. 😉
4- per avere delle chiacchiere belle bollose bisogna avere l’accortezza di passare molte volte il nostro impasto nella nonna papera in modo da incorporare aria e occhio a non saltare le tacche( cioè bisogna seguire tutti i passaggi dalla tacca numero 1 alla 2 alla 3 alla 4 e di seguito)