L’anguilla in molte case è considerata obbligatoria nella cena della vigilia di Natale. Ecco casa mia è una di quelle!!!! Anche se sono genovese e prima si conoscere mio marito (stabbiese) non avevo mai visto o assaggiato uno di questi animaletti. In casa nostra la tradizione vuole che si acquistino vive , si tengano in casa un paio di giorni per poi dargli il benservito. Detto così è un po’ macabra come cosa , ma vi assicuro che ha il suo fascino. I nostri ragazzi solitamente danno loro un nome e in questi due giorni le osservano nuotare.
Ingredienti
700 gr. di anguille (preferibilmente di taglio piccolo)
500 gr. di olio per friggere
Farina q.b.
sale q.b.
1.Sventrate e decapitate le anguille e pulitele in acqua corrente. Tagliatele a pezzetti lunghi 5-6 cm e fateli sgoccialare.
2. In una padella mettere a scaldare l’olio. Quando l’olio è bollente, passare le anguille nella farina e metterle a friggere. Lasciare rosolare le anguille nell’olio per circa un quarto d’ora, girandole spesso.
3.Una volta pronte, toglietele dalla padella e adagiatele su una teglia con della carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso.
4.Salate e ervite in tavola, decorando il piatto con pezzetti di prezzemolo e spicchi di limone, che a piacere possono essere utilizzati per insaporire il pia