Dopo il cenone della Vigilia e il pranzo di Natale è ora di affrontare il pranzo di Santo Stefano: ma davvero dopo due giorni di abbuffate è necessario rimettere in tavola ogni ben di Dio? Di sicuro il 26 dicembre è il giorno festivo di recupero per eccellenza: non a caso la festività fu istituita in Italia solo nel 1947 proprio con lo scopo di prolungare i festeggiamenti di Natale o forse per permetterci di rotolare via dalle tavole 🤣🤣🤣🤣. Santo Stefano è un giorno di festa a tutti gli effetti da onorare con un pranzo adeguato ma, se gli eccessi dei due giorni precedenti ci hanno resi cauti la soluzione (Almeno per la mia famiglia ) è un buon brodo di cappone con tortellini .
Questa volta ho deciso di usare la mia pentola a cottura lunga e ho preso la scelta migliore perché è venuto buonissimo . Ma potete usare la cottura tradizionale e vi serviranno circa 2 ore mentre con la pentola a pressione 45/50 min dal soffio.
600 gr cappone (circa metà )
1 carota
1 gambo di sedano 2 chiodi di garofano 1 foglia di alloro
1 cipolla
7/8 pomodoro
Q.b. sale
PREPARAZIONE
1.Mettete il cappone pulito in acqua fredda (circa 2 lt) e aromatizzate con 1 cipolla picchettata con 2 chiodi di garofano, 1 carota, 1 gambo di sedano, 1 foglia di alloro, pomodorini e pepe in grani nella pentola e coprite con il coperchio.
2.Lasciate tutta la notte a temperatura bassa per 12 ore (quasi tutte le slow cooker hanno 3 temperature slow – medium- higt), il giorno dopo avrete un brodo buonissimo.
