“Currite, giuvinò! Ce stà ‘a pastiera!”
E’ nu sciore ca sboccia a primmavera,
e con inimitabile fragranza
soddisfa primm ‘o naso,e dopp’a panza.
Pasqua senza pastiera niente vale:
è ‘a Vigilia senz’albero ‘e Natale,
è comm ‘o Ferragosto senza sole.
Guagliò,chest’è ‘a pastiera.Chi ne vuole?
Ll’ ingrediente so’ buone e genuine:
ova,ricotta,zucchero e farina
(e’ o ggrano ca mmiscato all’acqua e’ fiori
arricchisce e moltiplica i sapori).
‘E ttruove facilmente a tutte parte:
ma quanno i’ à fà l’imposto,ce vò ll’arte!
A Napule Partenope,’a sirena,
c’a pastiera faceva pranzo e cena.
Il suo grande segreto ‘o ssai qual’è?
Stu dolce pò ghì pure annanz’ o Rre.
E difatti ce jette. Alludo a quando
il grande Re Borbone Ferdinando
fece nu’ monumento alla pastiera,
perchè facette ridere ‘a mugliera.
Mò tiene voglia e ne pruvà na’ fetta?
Oj mamma mia!
Chest nunn’è nu dolce: è na’ poesia!”
Ingredienti
Per la pasta frolla
- 320 gr di farina
- 50 gr di burro
- 50 gr di strutto
- 100 gr di zucchero
- 40 gr di acqua
Per il ripieno
- 350 gr di ricotta di pecora
- 280 gr di zucchero
- 280 gr di grano per pastiera
- 50 gr di arancia candita in cubetti
- 2 uova intere
- 1 tuorlo d’uovo
- 30 gr di latte intero
- 2 gocce di aroma ai fiori d’arancio oppure olio essenziale di neroli
Preparazione
- Come prima cosa dedichiamoci alla pasta frolla: riunite il burro e lo zucchero nella ciotola dell’impastatrice, quindi azionatela e lasciatela lavorare fino a che il burro non si sia ridotto in crema.
- A questo punto aggiungete lo strutto e fate lavorare ancora un po’.
- Ora aggiungete l’acqua poco alla volta facendo lavorare la macchina al minimo.
- Quando gli ingredienti sono ben amalgamati tra di loro aggiungete la farina.
- Fate lavorare la macchina giusto quel tanto che serve per ottenere un composto omogeneo, non lavorate eccessivamente la pasta frolla, non deve diventare elastica.
- A questo punto, infarinate il banco da lavoro e versate l’impasto.
- Date un ultima impastata a mano, formate una palla e avvolgetela nella pellicola trasparente e fate riposare in frigorifero per circa un’ora. (Io spesso la frolla la preparo il giorno prima)
- Dedicatevi, quindi, alla farcia: unite nella ciotola dell’impastatrice il grano cotto e metà delle uova; azionate la macchina per miscelare gli ingredienti
- In un’altra ciotola per impastatrice unite la ricotta, lo zucchero e l’aroma acqua di fiori d’arancio oppure olio essenziale di neroli ed azionate la macchina dotata di gancio a foglia per amalgamare
- Unite il grano alla ricotta e lasciate lavorare la macchina per amalgamare i due composti.
- Aggiungete i cubetti di arancio e fateli incorporare nel composto.
- Imburrate lo stampo per pastiera e stendete la pasta frolla fino ad uno spessore di 4/5 millimetri.
- Disponete la pasta frolla nello stampo facendola aderire bene ai bordi e togliendo la pasta in eccesso.
- Bucherellate il fondo con una forchetta e riempite con il composto a base di grano e ricotta arrivando fino al bordo dello stampo.
- Ora stendete un’altro pezzo di pasta frolla per ricavare le strisce di 1 cm di larghezza da posizionare in diagonale sulla pastiera.(di solito se ne mettono 7)
- Decorate la pastiera con le striscioline poste in diagonale prima in un senso e poi nell’altro.
- Infornate a 200°C per circa 30-40 minuti.
- Lasciate raffreddare la pastiera, spolverizzate con lo zucchero a velo solo quando la servirete.
Buona Pasqua 🕊
Ciao Katy. Ascolta lo stampo da quanto dev essere con questa ricetta?possono uscire due stampi con queste dosi o un unico stampo?
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Uno da 24
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Ricetta meravigliosa come la faceva la mia nonna . Complimenti
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Strepitosa , ogni anno la faccio ed è sempre un successo.
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Mai più senza . Questa ricetta è diventata patrimonio della mia famiglia. È perfetta. Buona pasqua a tutti
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